(Teleborsa) - Gibus, brand italiano del settore outdoor design di alta gamma, ha chiuso il pro semestre dell'anno con ricavi pari a 50,7 milioni di euro, in crescita dell'11,4% rispetto ai 45,5 milioni di euro al 30 giugno 2022. La performance - spiega la società in una nota - è principalmente attribuibile al contributo del Gruppo LEINER.

I Ricavi realizzati all’Estero sono pari a 22 milioni di euro e rappresentano il 43% del totale. La crescita rispetto al 30 giugno 2022 è pari a +116,8% (10,2 milioni di euro, pari al 22% del totale), con un contributo del Gruppo LEINER pari a 13,2 milioni di euro. L’Italia registra ricavi pari a 28,7 milioni di euro, in diminuzione del 18,9% rispetto a 35,3 milioni di euro al 30 giugno 2022.
Alessio Bellin, Amministratore Delegato di Gibus: “Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti nel primo semestre dell’esercizio, nel quale il Gruppo Gibus consolida la leadership sul mercato italiano, presidiato con una rete di Gibus Atelier diffusa su tutto il territorio nazionale, registrando un’importante tenuta dei ricavi nonostante il venir meno, nel febbraio 2023, dei benefici legati allo sconto in fattura. I ricavi in Italia sono pari a 28,7 milioni, attestandosi a un valore soddisfacente alla luce delle importanti performance registrate nel primo semestre 2022 (+36%) e nel primo semestre 2021 (+117%). La sfida per il futuro è l’internazionalizzazione, per la quale abbiamo posto solide basi integrando la nostra realtà con Leiner Gmbh, piattaforma distributiva per i mercati di lingua tedesca che offre accesso ad oltre 700 dealer attivi e ad una gamma di prodotti strategici per i mercati centroeuropei come i tetti in vetro. Inoltre questo semestre è il primo di piena attività della nostra ultima filiale Gibus NL, dove l’attivazione di molti nuovi dealer pone solide basi per la crescita nei
prossimi anni.".

(Foto: Fragment)