(Teleborsa) - Wall Street avvia la settimana con cautela in vista del rapporto chiave sull'inflazione americana, mentre i dati deboli sui prezzi al consumo provenienti dalla Cina hanno alimentato le preoccupazioni di un incombente rallentamento economico. Tutti gli occhi restano quindi puntati sui dati sull'inflazione degli Stati Uniti questa settimana che alimenteranno la decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve nel corso del mese. Le aspettative tra gli investitori sono per una crescita in frenata dei prezzi a giugno.

Nel frattempo, gli addetti ai lavori rivolgono la loro attenzione ai bilanci societari in arrivo durante la settimana. Si fa riferimento agli utili del secondo trimestre e gli investitori valuteranno l'impatto delle condizioni monetarie restrittive e dei timori di un imminente rallentamento economico sulle imprese.

Venerdì, i principali indici di Wall Street hanno chiuso la settimana in ribasso, dopo che il rapporto sull'occupazione ha mostrato che l'economia domestica ha aggiunto il minor numero di posti di lavoro in due anni e mezzo, a giugno, anche se un calo della disoccupazione e una crescita dei salari superiore al previsto hanno indicato un mercato del lavoro ancora forte.

Gli operatori si aspettano ancora che la banca centrale degli Stati Uniti aumenti i tassi di 25 punti base, alla fine di questo mese, ma sono divisi sul percorso del rialzo dei tassi per il resto dell'anno.

Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones, avanza a 33.841 punti, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata mercoledì scorso, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l'S&P-500, che continua la giornata a 4.405 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,01%); sulla stessa tendenza, sulla parità l'S&P 100 (-0,03%).

Nell'S&P 500, buona la performance dei comparti beni industriali (+0,69%), beni di consumo per l'ufficio (+0,60%) e finanziario (+0,44%).

Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Caterpillar (+1,91%), 3M (+1,02%), Chevron (+0,88%) e JP Morgan (+0,79%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Merck, che continua la seduta con -2,46%.

Si concentrano le vendite su Wal-Mart, che soffre un calo del 2,30%.

Vendite su Procter & Gamble, che registra un ribasso del 2,10%.

Seduta negativa per Amgen, che mostra una perdita dell'1,94%.

Tra i best performers del Nasdaq 100, Lucid (+5,23%), JD.com (+4,93%), Baker Hughes Company (+4,78%) e Diamondback Energy (+4,11%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Biogen, che prosegue le contrattazioni a -3,48%.

Sotto pressione Gilead Sciences, che accusa un calo del 2,39%.

Scivola Palo Alto Networks, con un netto svantaggio del 2,29%.

In rosso Costco Wholesale, che evidenzia un deciso ribasso del 2,29%.