(Teleborsa) - Si mantiene in solida crescita il settore dei servizi negli Stati Uniti nel mese di giugno 2023. L'indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si porta a 54,4 punti dai 54,9 del mese precedente, risultando superiore ai 54,1 punti della stima preliminare e attesi dagli analisti.

L'indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, mostra comunque un tasso di crescita forte e si conferma al di sopra della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con la fase di espansione.

Su buon livelli l'indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 53,2 punti, sopra ai 53 punti del consensus, rispetto ai 54,3 punti del mese precedente.

"Giugno ha visto un'incoraggiante resilienza dell'economia dei servizi statunitense, che ha contribuito a compensare una rinnovata contrazione della produzione manifatturiera per garantire che il ritmo generale della crescita economica rimanesse solido in modo incoraggiante - ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist di S&P Global Market Intelligence - I sondaggi segnalano una crescita del PIL di poco inferiore al 2% per il secondo trimestre nel suo complesso, anche se con giugno che vede una certa perdita di slancio".

"La domanda di servizi è rimasta sorprendentemente vivace di fronte ai venti contrari dell'aumento del costo della vita e dei tassi di interesse più elevati, con la spesa ancora sostenuta da un vento favorevole post-pandemia per la spesa dei consumatori in particolare - ha aggiunto - I tassi di interesse più elevati e i recenti guadagni di mercato sono aumentando anche la domanda di alcuni servizi finanziari".