(Teleborsa) - Si dimezzano i licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di giugno. Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di circa 40.709 posti di lavoro.

Il dato rivela un calo del 49,1% rispetto al mese precedente, quando si erano registrati 80.089 licenziamenti e un aumento del 25,2% rispetto allo stesso periodo del 2022 (32,517 unità).

Da inizio anno si sono registrati 458.209 licenziamenti (+244% rispetto ai 133.211 del pari periodo del 2022).

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