(Teleborsa) - Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. Stabile sulla piazza di New York l'S&P-500, in attesa dei verbali dell'ultima riunione della Fed in serata, per capire se ci sarà o meno un aumento dei tassi americani a luglio.
Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,087. L'Oro è sostanzialmente stabile su 1.924,5 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,15%.
Scende lo spread, attestandosi a +161 punti base, con un calo di 6 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 4,09%.
Tra i mercati del Vecchio Continente giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,63%, si concentrano le vendite su Londra, che soffre un calo dell'1,03%, e vendite su Parigi, che registra un ribasso dello 0,80%. A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 28.218 punti, con uno scarto percentuale dello 0,60%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 30.272 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+1,79%), Saipem (+1,13%), Unicredit (+1,04%) e Inwit (+0,88%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Fineco, che continua la seduta con -2,45%.
Seduta negativa per Hera, che mostra una perdita del 2,34%.
Sotto pressione Enel, che accusa un calo del 2,04%.
Scivola Iveco, con un netto svantaggio dell'1,97%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Saras (+10,64%), Brunello Cucinelli (+2,36%), Ariston Holding (+2,14%) e CIR (+1,30%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Datalogic, che prosegue le contrattazioni a -3,96%.
In rosso GVS, che evidenzia un deciso ribasso del 3,41%.
Spicca la prestazione negativa di IREN, che scende del 2,71%.
Zignago Vetro scende del 2,70%.