(Teleborsa) - "Le conclusioni del Consiglio europeo sono un'ottima base di partenza" in apertura del vertice. Così la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel punto stampa prima dell'incontro a Bruxelles, citando il tema migrazioni, l'accordo con la Tunisia, la flessibilità sull'utilizzo dei fondi europei e la proposta per la creazione di un fondo sovrano europeo per il quale - precisa - "ci sono le posizioni italiane".

"Per quello che riguarda le migrazioni - ha ricordato Meloni - quello che oggi c'è scritto nelle conclusioni del Consiglio sarebbe stato impensabile otto mesi fa. Siamo riusciti a cambiare il punto di vista tra l'annosa divisione fra paesi di primo approdo e paesi di movimento secondari, verso un approccio unico che è quello della dimensione esterna".


"Il fatto che ci sia un paragrafo dedicato alla Tunisia, non nel capitolo migrazioni, ma in quello che parla delle relazioni esterne - ha proseguito - racconta qualcosa di importante, di quella idea di partenariato strategico con i paesi del Nordafrica, che rappresenta un cambio di passo sul ruolo dell'Europa nel Mediterraneo, di cui l'Italia si è fatta portavoce in questi mesi". Per quanto concerne le risorse, la Presidente del Consiglio ha affermato che è "materia che riguarda soprattutto la revisione del bilancio pluriennale".

Meloni non ha voluto fare altri commenti sul tema delle scelte della BCE ed ha liquidato la questione con un "ho già detto tutto", mentre sul caso Santanchè ha ricordato che il Ministro del Turismo riferirà mercoledì ed ha precisato che "non è un tema che va interpretato politicamente".

Meloni ha parlato poi dei mutui, un tema sul quale il governo "è stato da subito sensibile". "Nella legge finanziaria abbiamo immaginato una norma per consentire a tutti la facoltà di convertire il mutuo a tasso variabile in un mutuo a tasso fisso", ma - ammette - "bisogna fare di più. Questa è una delle materie che sto discutendo con il Ministro dell'Economia" e "l'impegno deve essere quotidiano".