(Teleborsa) - SIMEST, società del Gruppo CDP focalizzata sull’internazionalizzazione delle imprese italiane, annuncia l'inaugurazione del primo ufficio estero a Belgrado. La nuova sede, individuata in coordinamento con il Gruppo Cassa Depositi e Prestiti e in stretta sinergia col Ministero degli affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, viene localizzata al centro dei Balcani Occidentali, un'area dalle grandi potenzialità per la crescita internazionale delle imprese italiane.

A supporto dello sviluppo degli investimenti nei Balcani occidentali, SIMEST ha messo a punto anche una misura ad hoc, consistente in finanziamenti agevolati con una parte in conto capitale nell’ambito del Fondo 394 – di prossima apertura – che stanzia un plafond di 200 milioni a favore delle PMI che intendano crescere nella Regione. La misura sarà disponibile per la prima volta, anche per le imprese delle filiere produttive.

All’inaugurazione odierna seguiranno una serie di nuove aperture nei mercati strategici per il Made in Italy, come previsto dal Piano Strategico SIMEST 23-25. Nuove sedi SIMEST saranno aperte in Africa, America Latina, Stati Uniti e Singapore.

"Annunciata dal Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani nel corso del Business Forum Italia-Serbia dello scorso marzo, l’apertura del nuovo ufficio a Belgrado è il frutto di un’importante azione di sistema che abbiamo realizzato grazie alla stretta sinergia con la Farnesina e l’Ambasciata d’Italia in Serbia, e alla proficua collaborazione con tutti gli attori istituzionali italiani", commenta il Presidente di SIMEST, Pasquale Salzano, aggiungendo "SIMEST si affianca alle altre istituzioni presenti nella regione balcanica per favorire la crescita internazionale delle imprese italiane e la promozione delle migliori eccellenze del Made in Italy”.

Per Regina Corradini D’Arienzo, Amministratrice Delegata di SIMEST, è stato messo in piedi "un piano di sviluppo per permettere al Made in Italy di sfruttare pienamente le opportunità offerte dalla regione balcanica e di rafforzare l’integrazione tra i due sistemi economici". L'ufficio di Belgrado - sottolinea - "rappresenta il primo step" e si propone come "vero e proprio punto di riferimento per gli imprenditori italiani presenti nella regione per individuare opportunità e facilitare l’accesso al mercato locale grazie anche a finanziamenti agevolati dedicati".