(Teleborsa) - Italia, Francia e Germania concordano su una stretta cooperazione per l'estrazione e lavorazione delle materie prime critiche. È quanto si legge in una nota congiunta a valle dell'incontro a Berlino del ministro dell'Economia e dell'Azione per il Clima tedesco, Robert Habeck, del ministro dell'Economia, delle Finanze e della Sovranità Industriale e Digitale francese, Bruno Le Maire, e del ministro italiano delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

"Vogliamo lavorare insieme per rendere la fornitura di materie prime per le nostre industrie più sostenibile e diversificata, per attuare misure di sicurezza economica in modo più efficace – ha dichiarato Habeck –. A tal fine, dovremmo cooperare più strettamente nei settori dell'estrazione e trasformazione delle materie prime e portare avanti insieme un modello di economia circolare. Vogliamo inoltre fornire un sostegno ancora migliore alle aziende che cercano di garantire un approvvigionamento sostenibile di materie prime. A tal fine, abbiamo creato un gruppo di lavoro di alto livello sulle materie prime critiche. Il gruppo di lavoro procederà a uno scambio di opinioni sugli aspetti dell'approvvigionamento sostenibile delle materie prime e, in particolare, sull'attuazione di progetti strategici nell'estrazione, lavorazione e riciclaggio di tali materie prime".

"Con l'incontro di Berlino - ha aggiunto Urso - inizia una nuova fase nella definizione della politica industriale europea che ci consentirà di affrontare le sfide della duplice transizione ecologica e digitale, al fine di garantire l'autonomia strategica dell'UE. Italia, Germania e Francia rappresentano una parte significativa dell'economia dell'Unione e hanno in molti settori catene di valore condivise. Rappresentiamo uno dei grandi motori economici globali. Insieme, con i nostri valori, possiamo determinare il futuro della casa comune europea".

"Non possiamo garantire la doppia trasformazione ecologica e digitale, se non possiamo aiutare le nostre imprese ad accedere alle materie prime di cui hanno un forte bisogno. Mentre il CRM Act è un primo passo molto importante, il nostro incontro di oggi ci offrirà l'opportunità di discutere tra Governi, così come con i rappresentanti del settore industriale su come andare avanti - ha proseguito Le Maire - . è molto importante definire azioni concrete su progetti strategici e sostegno congiunto, discutendo questioni come la realizzazione di scorte condivise e l'acquisto in comune. Sono molto fiducioso che la nostra cooperazione aprirà la strada a un'Europa verde e resiliente".

La guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina e la pandemia di Covid-19 - si legge nella nota - hanno dimostrato quanto la Germania, la Francia, l'Italia e l'UE dipendano da singoli Paesi, in particolare dalla Cina, per l'estrazione e la lavorazione delle materie prime". "I settori industriali dei tre Paesi - prosegue la nota - hanno bisogno di un approvvigionamento economico, sicuro e sostenibile di materie prime, e questo è particolarmente vero per le tecnologie che stanno facilitando le trasformazioni verdi e digitali.

L'obiettivo dell'incontro è quindi identificare congiuntamente misure su come i tre Paesi possono migliorare la loro cooperazione per sostenere un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime (soprattutto materie prime critiche) per l'industria europea. La legislazione europea sulle materie prime critiche (CRMA) intende fornire un quadro per ridurre la dipendenza strategica dell'Unione europea in questo settore. Lo scambio trilaterale affronterà anche quali misure e progetti strategici nel campo dell'estrazione, lavorazione e riciclo di materie prime critiche saranno necessari per interrompere dipendenze problematiche".

"Questo incontro - conclude la nota - dà il via a una nuova serie di incontri trilaterali tra Germania, Francia e Italia, volti a rafforzare la cooperazione su temi strategici a livello europeo"