(Teleborsa) - "Se non ci saranno cambiamenti significativi nello scenario centrale di crescita e inflazione, abbiamo ancora molta strada da fare e dovremo alzare nuovamente i tassi di interesse a luglio. Non è possibile, tuttavia, anticipare le decisioni oltre tale riunione". Lo ha affermato Pablo Hernández de Cos, governatore della Banca di Spagna e membro del Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE), durante un evento a Santander.

de Cos ha ricordato che, dato l'elevato livello di incertezza, Francoforte ha "sottolineato che continueremo a prendere le nostre decisioni in funzione dei dati e, in particolare, della valutazione congiunta delle prospettive di inflazione, della dinamica dell'inflazione di fondo e dell'intensità della trasmissione della politica monetaria".

Nella riunione della scorsa settimana, il Consiglio direttivo della BCE ha deciso di alzare i tassi di interesse ufficiali di 25 punti base, per portare il tasso di deposit facility al 3,50%, con un aumento cumulativo di 400 punti base da luglio 2022.

"L'incertezza rimane molto elevata e i rischi sulle proiezioni di crescita sono fondamentalmente al ribasso, mentre, nel caso dell'inflazione, sono considerati equilibrati", ha detto il governatore della Banca di Spagna.