(Teleborsa) - Alstom ha inaugurato oggi la nuova sede di Roma, uno spazio di 3.500 mq che punta ad espandere la leadership del Gruppo nel settore ferroviario e dei sistemi di segnalamento e, nello stesso tempo, riunisce i preesistenti uffici di Roma di Alstom e Bombardier Transportation, acquisita nel 2021.

Alla cerimonia inaugurale ha partecipato il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, assieme al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli, al Presidente e Ceo del gruppo Alstom Henri Poupart-Lafarge, al Presidente Alstom della Regione Europa Gian Luca Erbacci, al Direttore Generale di Alstom Italia e Presidente e AD di Alstom Ferroviaria Michele Viale. Un saluto scritto è stato inviato da Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy.

"Siamo molto orgogliosi di questa nuova inaugurazione sul territorio italiano. In questo nuovo ufficio dipendenti, ingegneri e personale altamente specializzato progetteranno le soluzioni del futuro che avranno un importante impatto sul trasporto ferroviario sia in Italia, sia all’estero", ha dichiarato Gian Luca Erbacci, Presidente Europa del Gruppo Alstom, ricordando che "l’Italia è da sempre un Paese chiave per i progetti Digital e Infrastructure anche a livello internazionale".


Nella nuova sede, infatti, saranno gestiti alcuni dei progetti più importanti del Gruppo, con forte impatto sul trasporto ferroviario a livello mondiale e in Italia. Inoltre, il nuovo ufficio è pensato in un’ottica di condivisione delle postazioni di lavoro, che favorisce il lavoro flessibile e agile. I Gruppo sta investendo molto in termini di risorse e assunzioni e, solo per l’anno in corso, ne ha pianificate circa 90 fra professionisti nel settore informatico, matematici, ingegneri elettrici, elettronici, telecomunicazioni, gestionali, project manager ed esperti di installazione di infrastruttura ferroviaria.

"La nuova sede rappresenta per tutti noi un nuovo passo in avanti per il Gruppo in quanto unisce due sedi precedentemente divise, in un unico ed evoluto ufficio che ottimizzerà le attività e unificherà i due team di lavoro", ha sottolineato Michele Viale, Direttore Generale di Alstom Italia e Presidente e AD di Alstom Ferroviaria, aggiungendo che proprio nell'ufficio romano "sono state sviluppate tecnologie uniche non solo per il nostro Paese, ma per tutto il mondo".

"Oggi Alstom inaugura una nuova sede, moderna e funzionale, in grado di accogliere il nuovo team che nasce dall'unione di Alstom e Bombardier Transportation per dare vita a progetti innovativi di segnalamento ferroviario, sia per l'Italia che per l'estero", ha scritto nel suo messaggio il Ministro Adolfo Urso, titolare del MIMIT, aggiungendo "il nostro Paese è da sempre ospitale nei confronti delle grandi imprese che investono portando ricerca, lavoro e valore aggiunto come Alstom fa con i treni da 160 anni, con i sistemi di segnalamento da 90 e con i sistemi di trazione da 60 anni".

"Gli investimenti in ricerca sulle nuove tecnologie da parte dei privati, in particolare per Alstom sulle ferrovie ad idrogeno, sono perfettamente coerenti con gli obiettivi del Governo", ha sottolineato il sottosegretario di Stato Alessandro Morelli, facendo cenno al bando dei motori endotermici entro il 2035 e ribadendo che l'esecutivo deve avere "la prova che la neutralità tecnologica applicata alla mobilità e ai trasporti si può fare tracciando il percorso della transizione".

I team in Italia forniscono a RFI (società del Gruppo FS Italiane) sistemi di segnalamento (interlocking e ERTMS L2) per 27 linee dislocate fra Sardegna, Molise, Puglia, Umbria, Lazio, Sicilia e Campania. L’attività di Alstom Italia nel settore del segnalamento, però, si estende anche all'estero in Danimarca, Francia, Svezia, Svizzera, Irlanda, Bulgaria e Africa (Tanzania).

La sede di Roma, più in dettaglio, progetta e gestisce la trazione elettrica, gli impianti e i sottosistemi a bassa e media tensione delle linee ferroviarie ad Alta Velocità, e rinnova le sottostazioni e la trazione elettrica delle linee ferroviarie di tutto il Paese. Si lavora anche a progetti di mobilità urbana che prevedono la progettazione e la costruzione di sistemi di segnalamento, binari, elettrificazione e, in alcuni casi, anche dei treni per tramvie e metropolitane. I principali progetti in corso sono la tranvia di Bologna, la tranvia di Firenze e la linea 1 della metropolitana di Torino.

Fra i progetti già sviluppati dalla sede di Roma in ambito segnalamento vi sono anche i progetti di gestione e coordinamento che garantiscono la sicurezza della circolazione ferroviaria per RFI come il nodo di Roma, il nodo di Firenze e di Roma Tiburtina, l’installazione dei sistemi SCMT (sistema di controllo marcia treno di terra e di bordo, che controlla automaticamente la velocità di un treno in funzione della distanza necessaria fra i treni e in funzione del percorso) per circa 4.000 km di rete ferroviaria italiana o la realizzazione di oltre 100 km di ERTMS L1 della Domodossola – Novara.