(Teleborsa) - Beretta Holding, capogruppo del noto gruppo italiano attivo a livello mondiale nel settore delle armi portatili leggere, ha chiuso il 2022 con un fatturato consolidato pari a 1,4 miliardi di euro (rispetto ai 958 milioni di euro del 2021) e un EBITDA di 286,5 milioni di euro. Il fatturato consolidato è stato realizzato prevalentemente nel settore civile, che ha contributo per l’80% del totale.

Se il gruppo avesse consolidato Ammotec (acquisita a luglio 2022) per l'intero anno, il fatturato avrebbe superato 1,7 miliardi di euro e l'EBITDA 350 milioni.

Il settore Difesa - Forze dell'ordine é cresciuto rispetto al 2021 grazie principalmente a un contratto pluriennale con l'Esercito italiano e a un'importante fornitura di prodotti all'Arma dei Carabinieri, si legge in una nota. Il fatturato consolidato realizzato dai prodotti non firearms ha superato i 300 milioni di euro, oltre il 20% del fatturato di gruppo, con una crescita dell'8%.

"L'integrazione di Ammotec ha aperto una nuova era per il nostro gruppo che può servire i nostri clienti in tutto il mondo con un'offerta completa di armi portatili leggere, munizioni e accessori - ha commentato il presidente Pietro Gussalli Beretta - I risultati 2022 non sono solo il frutto delle nostre buone performance ma anche la conferma del valore che offriamo al mercato. Continueremo ad investire significativamente per migliorare la competitività dei nostri prodotti e dei nostri processi industriali e commerciali, e a valutare possibili acquisizioni strategiche e complementari che possano portare valore aggiunto alle nostre proposte al mercato".