(Teleborsa) - "Il consolidamento del settore tlc è necessario perché c’è un eccesso di concorrenza che favorisce comportamenti irrazionali, a lungo termine dannosi per il sistema Paese e per i cittadini". E' quanto afferma Gianluca Corti, Ad di Wind Tre, intervenuto oggi al Telco per l’Italia.

"Il regolatore dovrebbe pensare che il bene dei consumatori - sottolinea il manager - si fa garantendo agli operatori la capacità di continuare a investire per assicurare, come ha ricordato anche il sottosegretario Butti, una connettività di qualità. Con i prezzi così bassi determinati dall’eccesso di offerta e la domanda in costante crescita, questo in futuro non sarà più possibile".

"Si sostiene - nota Corti - che l’elevata concorrenza e le tariffe basse favoriscano l’innovazione ma quello che vediamo è che in Giappone e Corea del Sud, dove i prezzi sono quattro, cinque volti più alti, sono anni luce avanti in termini di digitalizzazione del territorio. Se il governo interviene per migliorare il quadro delle telecomunicazioni, a beneficiarne nel medio periodo, saranno anche le imprese manifatturiere, sul piano della produttività e della competitività sui mercati globali".