(Teleborsa) - Il consiglio di amministrazione de Il Sole 24 ORE, gruppo editoriale quotato su Euronext Milan, ha raccomandato all'assemblea degli azionisti convocata per il prossimo 14 luglio di accettare la proposta di transazione arrivata dall'ex direttore responsabile Roberto Napoletano per definire il contenzioso ancora in essere e oggetto del giudizio civile. La proposta di Napoletano è di 200 mila euro, nonostante la società avesse calcolato un danno di quasi 7,9 milioni di euro.

La proposta riguarda il possibile accordo di transazione con Napoletano in relazione all'azione di responsabilità promossa dalla società dinanzi al Tribunale di Milano, oggi pendente solo nei suoi confronti a seguito della conclusione dell'accordo di transazione dell'ottobre 2022 con Treu, Benedini, CNA e KPMG, che hanno transato per un importo complessivo di 3 milioni di euro.

Il Sole 24 ORE aveva chiesto la condanna di Napoletano al risarcimento del danno quantificato in un importo pari a quasi 7,9 milioni di euro in relazione alle condotte relative alle pratiche commerciali e di reporting dirette a incrementare i dati diffusionali del quotidiano.

A maggio 2022 il Tribunale di Milano, con la sentenza di primo grado, ha riconosciuto colpevole Napoletano di entrambi i reati contestati (false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato), condannandolo alla pena della reclusione per 2 anni e 6 mesi e a 50.000 euro di multa, oltre che al pagamento delle spese processuali.

Nella relazione illustrativa del CdA per l'unico punto all'ordine del giorno dell'assemblea del 14 luglio, si legge che è pervenuta al CdA, riunitosi in data 12 giugno 2023, una proposta di transazione firmata da Napoletano e da CNA che prevede il pagamento da parte di Napoletano (tramite CNA) a saldo e stralcio in favore della società di un importo complessivo pari a 200 mila euro, attualmente depositati su un conto notarile vincolato e che verrà svincolato in favore della società entro tre giorni lavorativi dalla eventuale accettazione della proposta, se autorizzata dall'assemblea.

Il CdA, "dopo approfondite valutazioni condotte anche con l'ausilio dei legali che assistono Il Sole 24 ORE nel giudizio civile", ha espresso "parere favorevole all'accettazione della proposta di transazione Napoletano", spiegando che il possibile accordo "consente di definire tombalmente la controversia".

Viene sottolineato che l'importo di 200 mila euro, in combinato agli ulteriori impegni che egli assumerebbe in relazione alla sanzione CONSOB e al procedimento penale, "può considerarsi apprezzabile". Inoltre, la prosecuzione del contenzioso civile con Napoletano "esporrebbe la società al relativo eco mediatico e ai pregiudizi che inevitabilmente ne derivano, laddove invece la transazione consentirebbe di mettere la parola fine sulla vicenda, quantomeno sotto il profilo civilistico", secondo il CdA.