(Teleborsa) - Prestiti al settore privato in frenata ad aprile a causa soprattutto della contrazione del credito alle imprese. E' quanto rileva Bankitalia nell'ultima pubblicazione mensile "Banche e moneta: serie nazionali", da cui emerge che i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell'ambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali, sono diminuiti dello 0,5% su anno dopo il +0,3% registrato il mese precedente.

Più in dettaglio, i prestiti alle famiglie sono cresciuti dell'1,4% su anno dopo il +1,9 registrato il mese precedente, mentre quelli alle imprese sono diminuiti dell'1,9% dopo il -1,1% del mese precedente.

Sul fronte della raccolta, i depositi del settore privato sono diminuiti del 3,4% su anno, in linea con il -3,2% registrato il mese precedente, mentre si conferma in crescita la raccolta obbligazionaria, che registra un aumento del 9,4% dopo il +8,9 del mese precedente.

Quanto ai tassi praticati alla clientela, quelli sui prestiti mutui comprensivi delle spese accessorie si sono collocati ad una media del 4,52% dal 4,36% di marzo mentre il TAEG delle nuove erogazioni di credito al consumo si è attestato al 10,29% dal 10,12% di marzo. I tassi praticati sui finanziamenti alle imprese sono stati pari al 4,52% dal 4,30% precedente): quelli per importi fino a 1 milione di euro al 4,85% e quelli sui prestiti di importo superiore a tale soglia al 4,26%. I tassi passivi sui depositi sono stati pari allo 0,64% in ina con lo 0,60% di marzo.