(Teleborsa) - La Corte d’Appello di Barcellona ha respinto il ricorso di Acave, l’associazione delle agenzie di viaggio spagnola, che si era appellata contro la sentenza di primo grado che dava ragione a Ryanair circa l’assenza di accordi e di autorizzazione alla vendita online dei voli del vettore irlandese.

In sostanza, i giudici hanno riconosciuto la fondatezza del danno procurato a Ryanair, in quanto le agenzie di viaggio online hanno applicato un sovrapprezzo alla vendita dei voli giustificandola come spese di servizio. Inoltre, è stato riconosciuto un danno di immagine dal momento che è emerso come le agenzie di viaggio online spagnole abbiano creato ostacoli nell’attivazione delle procedure di rimborso verso i passeggeri.