(Teleborsa) - Seduta negativa per le Borse europee, che comunque recuperano rispetto all'apertura fortemente negativa. A pesare sul sentiment sono i nuovi dati macroeconomici cinesi di stamattina, che hanno evidenziato una contrazione dell'attività manifatturiera più rapida del previsto e una crescita più lenta dei servizi a maggio. Segnali interessanti sono arrivati anche dai dati europei, con l'inflazione che si è moderata in Francia a maggio 2023 e il PIL italiano del primo trimestre 2023 che è stato rivisto al rialzo.
Sullo sfondo rimane il tema del limite sul debito statunitense, in attesa dell'approvazione definitiva da parte del Congresso sull'accordo preliminare raggiunto nel weekend. Restando negli Stati Uniti, saranno interessanti il Beige Book della Federal Reserve e gli interventi di alcuni funzionari della banca centrale.
Intanto, la Banca centrale europea (BCE) ha affermato che le prospettive per la stabilità finanziaria dell'area euro rimangono fragili, nel contesto delle recenti tensioni bancarie al di fuori dell'unione monetaria. Le prospettive di crescita incerte, associate all'inflazione persistente e all'inasprimento delle condizioni di finanziamento, continuano a pesare sui bilanci di imprese, famiglie e governi.
Seduta in frazionale ribasso per l'Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,56%. Sostanzialmente stabile l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.959,4 dollari l'oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,33%.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +182 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,07%.
Tra i mercati del Vecchio Continente discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,34%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,20%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,59%.
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,32%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 28.563 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,4%); sulla stessa linea, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,29%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben comprata Banca MPS, che segna un forte rialzo del 2,85%. Guadagno moderato per Unipol, che avanza dello 0,79%. Piccoli passi in avanti per Mediobanca, che segna un incremento dello 0,73%. Giornata positiva per Generali Assicurazioni, che sale di un +0,64%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Iveco, che continua la seduta con -1,79%. Calo deciso per Prysmian, che segna un -1,66%. Sotto pressione Interpump, con un forte ribasso dell'1,54%. Giornata fiacca per Moncler, che segna un calo dell'1,45%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Salcef Group (+0,92%), Rai Way (+0,76%), Sesa (+0,75%) e UnipolSai (+0,62%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Sanlorenzo, che ottiene -2,11%. Piccola perdita per Ariston Holding, che scambia con un -1,37%. Tentenna Credem, che cede l'1,20%. Sostanzialmente debole SOL, che registra una flessione dell'1,15%.