(Teleborsa) - Parte il 1 giugno da Vicenza, L’arte del cambiamento @ Gallerie d’Italia, una serie di incontri a cura di Giovanni Caccamo in cui parole, musica e nuove armonie si incontrano per edificare un nuovo futuro possibile e accendere un confronto sul cambiamento. Il viaggio proseguirà verso la sede di Torino il 6 giugno, per poi raggiungere Napoli il 13 settembre e concludersi a Milano il 14 settembre.

Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo e Direttore delle Gallerie d'Italia, dichiara: “Quanto fatto con un cantautore giovane e di talento fra Milano, Napoli, Torino e Vicenza, racconta l’identità viva e aperta delle nostre quattro sedi museali. Le Gallerie d’Italia sono luoghi ricchi di progetti originali, che coinvolgono le aspirazioni anche delle giovani generazioni e invitano a riflettere sul futuro in modo creativo e con strumenti diversi, dall’arte alla musica, evidenziando la funzione sociale dei musei come attori di cambiamento nelle proprie città.”

Nel suo ultimo album, Parola, il cantautore siciliano ha collaborato con personalità quali Patti Smith, Willem Dafoe e Liliana Segre. L’artista mette costantemente in relazione il mondo della musica con quello dell’arte; è direttore artistico del palinsesto culturale della Fondazione Arnaldo Pomodoro e ha appena pubblicato il Manifesto del cambiamento, edito da Treccani, con la prefazione di Papa Francesco, un volume in cui sessanta giovani sognatori disegnano un futuro in evoluzione, attraverso un dialogo singolare con dodici Maestri: Arnaldo Pomodoro, Emilio Isgrò, Fabrizio Plessi, Ferdinando Scianna, Francesca Cataldi, Giulia Napoleone, Guido Strazza, Mario Ceroli, Maurizio Cattelan, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Jodice e Mimmo Paladino.

In concomitanza dei quattro eventi, verrà acceso presso le quattro sedi delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo il Muro del cambiamento, installazione artistica itinerante ideata dallo stesso Giovanni Caccamo, collante di diverse culture, religioni e identità unite dall’amore per la vita e da una visione evolutiva di futuro in condivisione e armonia. L’installazione è costituita da un muro di parole proiettate su un ledwall bianco, collegandosi al sito predisposto ciascuno potrà digitare la propria parola di cambiamento che verrà visualizzata istantaneamente sullo schermo.

“Mi chiedo sempre in che modo la mia arte possa trasformarsi in luce per me e per gli altri, quale nuovo e appassionante viaggio possa farmi innamorare ancor di più della vita. Da tempo provo a seguire le preziose coordinate ricevute dal mio Maestro, Franco Battiato. In un terso pomeriggio di primavera, seduti sul divano della sua biblioteca a Milo, dopo diversi minuti di silenzio, mi disse: 'Avrai solo una strada per rimanere un uomo e un artista libero: ricordati sempre di scardinare la tua arte da ogni fine, fa sì che sia semplicemente lo specchio di ciò che sei. Non chiederti cosa dovresti fare o come dovresti essere per riuscire a scalare le classifiche, avere maggior successo o vendere più dischi; sarebbe una gabbia d’oro! Cerca invece di ascoltarti in profondità e capire cosa possa farti battere il cuore ed emozionarti in modo autentico. Lungo il cammino, farai incontri ed esperienze da cui nasceranno spontanei i tuoi nuovi germogli artistici. Lascia che fioriscano e non preoccuparti del resto!'".