(Teleborsa) - Wall Street continua la sessione in rialzo, grazie anche ai segnali di avvicinamento tra i partiti statunitensi per un accordo sul tetto del debito. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e lo speaker della Camera Kevin McCarthy si stanno avvicinando a un accordo che alzerebbe il tetto del debito pubblico di 31.400 miliardi di dollari per due anni, limitando al contempo le spese del governo.
Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones avanza a 33.056 punti, bloccando così la scia ribassista sostenuta da cinque cali consecutivi, che ha preso il via venerdì scorso; sulla stessa linea, in rialzo l'S&P-500, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 4.202 punti. Ottima la prestazione del Nasdaq 100 (+2,44%); con analoga direzione, in netto miglioramento l'S&P 100 (+1,51%).
Nell'S&P 500, buona la performance dei comparti beni di consumo secondari (+3,01%), informatica (+2,38%) e telecomunicazioni (+1,49%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto utilities, che riporta una flessione di -0,69%.
In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Intel (+4,14%), American Express (+3,83%), Salesforce (+2,54%) e Goldman Sachs (+2,15%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Merck, che prosegue le contrattazioni a -1,26%.
Sottotono Travelers Company che mostra una limatura dello 0,96%.
Deludente Walgreens Boots Alliance, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Marvell Technology (+28,70%), PDD Holdings (+17,79%), Workday (+10,20%) e Broadcom (+8,96%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Exelon, che continua la seduta con -1,14%.
Fiacca Vertex Pharmaceuticals, che mostra un piccolo decremento dell'1,12%.
Discesa modesta per O'Reilly Automotive, che cede un piccolo -1,03%.
Pensosa American Electric Power Company, con un calo frazionale dello 0,92%.