(Teleborsa) - Il nuovo pacchetto di norme della Commissione europea per tutelare gli investitori retail e stimolare la loro partecipazione ai mercati tocca anche il tema del marketing e della promozione degli investimenti. In particolare, introduce ulteriori requisiti in relazione al contenuto degli annunci di marketing di titoli finanziari, che dovranno essere "onesti, chiari e non fuorvianti", oltre che "presentare rischi e benefici in modo equilibrato e includere caratteristiche chiave del prodotto".

Alcune norme riguardano i cosiddetti "finfluencer", vale a dire influencer che trattano temi finanziari, pubblicizzando prodotti, servizi o imprese di investimento tramite i social media o altri canali digitali. L'utilizzo degli influencer è diventato una parte importante delle strategie di marketing delle imprese di investimento.

Oltre ai requisiti proposti sul contenuto del marketing stesso, il pacchetto "rende le imprese di investimento responsabili di qualsiasi marketing effettuato per loro conto", si legge nel testo, e "le imprese di investimento saranno responsabili del contenuto e della conformità delle comunicazioni di marketing, indipendentemente dal fatto che influencer o altre terze parti siano state pagate o semplicemente incentivate a creare contenuti promozionali".

Ad esempio, la partecipazione di un influencer e la promozione di un evento gratuito da parte di un'impresa di investimento saranno considerate comunicazioni di marketing, di cui l'impresa sarà responsabile. Le stesse disposizioni si applicheranno se un video influencer parla di un'azienda da cui è stato sponsorizzato. In tali casi, se la comunicazione di marketing è fuorviante, l'autorità competente può ad esempio richiedere la cessazione della comunicazione o multare l'intermediario finanziario che sta remunerando il finanziatore.

Il pacchetto introduce nuove disposizioni per garantire l'effettiva applicazione delle disposizioni in materia di marketing, tra cui: le aziende dovranno tenere traccia di tutte le comunicazioni e strategie di marketing, al fine di garantire che siano disponibili informazioni sufficienti affinché le autorità competenti possano condurre indagini; le autorità acquisiranno nuovi poteri esecutivi e potranno sospendere o vietare comunicazioni o pratiche di marketing e, nei casi più gravi, richiedere la limitazione dell'accesso o la rimozione di contenuti online.

(Foto: Joshua Mayo su Unsplash)