(Teleborsa) - Rimane il rebus sulle mosse delle banche centrali. Sul fronte macro preoccupano i dati europei sull'attività manifatturiera, peggiorata nel mese di maggio. Vendite sui titoli della moda, in rialzo i petroliferi
Wall Street si conferma debole a metà seduta mentre resta da sciogliere il nodo del tetto del debito negli Stati Uniti. Intanto gli investitori si interrogano sulle prossime mosse delle banche centrali alla luce dei segnali contrastanti in arrivo dall'economia. Preoccupano, infatti, i dati europei sull'attività manifatturiera, peggiorata nel mese di maggio, stessa cosa dall'altra parte dell'oceano: l'indice S&P Global PMI manifatturiero si è attestato in zona contrazione.
A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 33.204 punti, con uno scarto percentuale dello 0,25%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l'S&P-500, che retrocede a 4.165 punti. Negativo il Nasdaq 100 (-0,82%); sulla stessa tendenza, in lieve ribasso l'S&P 100 (-0,52%).
Si distingue nel paniere S&P 500 il settore energia. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti materiali (-1,16%), informatica (-0,99%) e sanitario (-0,98%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Chevron (+3,16%), Verizon Communication (+2,29%), Walgreens Boots Alliance (+1,58%) e Home Depot (+1,44%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Visa, che ottiene -3,09%.
Giornata fiacca per Intel, che segna un calo dell'1,34%.
Piccola perdita per Walt Disney, che scambia con un -1,26%.
Tentenna McDonald's, che cede l'1,13%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, Moderna (+8,87%), Broadcom (+2,03%), Walgreens Boots Alliance (+1,58%) e Seagen (+1,11%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Zoom Video Communications, che ottiene -6,83%.
Lettera su Align Technology, che registra un importante calo del 6,04%.
Scende IDEXX Laboratories, con un ribasso del 5,75%.
Crolla Intuitive Surgical, con una flessione del 4,52%.