(Teleborsa) - Il miliardario franco-israeliano Patrick Drahi ha aumentato la sua partecipazione in BT, uno dei maggiori operatori del settore telecomunicazioni nel Regno Unito, al 24,5%, ma ha ribadito che non intende effettuare un'acquisizione completa della società. Gli acquisti sono stati fatti con Altice, che è già il maggiore azionista di BT.

Drahi ha infatti preso una quota iniziale del 12,1% nel giugno 2021, citando l'opportunità offerta dal lancio nazionale della banda larga di nuova generazione, per poi aumentarla al 18% nello stesso anno. L'anno scorso, il governo britannico ha indagato l'operazione di Drahi, concludendo che l'investimento dell'imprenditore non rappresentava un rischio per la sicurezza nazionale.

La settimana scorsa BT ha affermato che taglierà fino a 55.000 posti di lavoro entro il 2030, quando si prevede che appaltatori e ingegneri avranno completato la rete in fibra.