(Teleborsa) - Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. L'incertezza si ha anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità. Nel frattempo sui mercati USA si muove in territorio negativo l'S&P-500, che registra una flessione dello 0,37%, con il focus sempre concentrato sulle probabilità di default USA, nella speranza che si giunga in tempo ad un accordo bipartisan al Congresso.
Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,086. Scambia in retromarcia l'oro, che scivola a 1.997,7 dollari l'oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 70,68 dollari per barile, in calo dello 0,61%.
Invariato lo spread, che si posiziona a +187 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,22%.
Nello scenario borsistico europeo andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,12%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,34%; poco mosso Parigi, che mostra un -0,16%. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 27.199 punti; sulla stessa linea il FTSE Italia All-Share rimane a 29.336 punti.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca MPS (+4,24%), Fineco (+2,08%), STMicroelectronics (+1,86%) e ERG (+1,58%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Amplifon, che prosegue le contrattazioni a -2,27%.
Si concentrano le vendite su Telecom Italia, che soffre un calo dell'1,61%.
Tentenna CNH Industrial, con un modesto ribasso dell'1,41%.
Si muove in modesto rialzo Prysmian, evidenziando un incremento dell'1,24%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, doValue (+11,44%), Intercos (+3,79%), Industrie De Nora (+3,41%) e GVS (+2,51%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Seco, che ottiene -3,29%.
Sostanzialmente invariato Datalogic, che riporta un moderato -0,07%.
Resta vicino alla parità OVS (-0,07%).
Vola MARR, con una marcata risalita del 13,88%.