(Teleborsa) - All'assemblea degli azionisti di Enel, in cui va in scena lo scontro tra il governo italiano e il fondo attivista Covalis, è presente il 65% del capitale sociale, con 3.600 azionisti e 34 teste. Lo ha detto il presidente Michele Crisostomo in apertura dei lavori.
Il Tesoro, principale azionista, spera di ottenere sei posti del board con la sua lista, che comprendere il candidato AD Flavio Cattaneo, manager di lungo corso con esperienze in Terna, Telecom Italia e Italo. I restanti tre posti nel CdA saranno probabilmente spartiti tra Covalis e Assogestioni.
Un tema cruciale sarà la scelta del presidente, che sarà scelto tra il candidato del Tesoro Paolo Scaroni, ex amministratore delegato di Enel e di Eni, e il candidato di Covalis Marco Mazzucchelli.
Covalis, che ha criticato Assogestioni per non aver sostenuto le richieste di un presidente indipendente, ha affermato che il sistema che ha portato alle nomine del governo "mina la fiducia degli investitori, erode il valore e non è in linea con gli standard internazionali delle migliori pratiche di democrazia azionaria".