(Teleborsa) - I territori sono determinanti per compiere la transizione verso lo sviluppo sostenibile. Per questo le politiche ambientali, sociali, economiche e istituzionali devono essere coerenti con i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 dell'ONU, e ad esse devono essere orientati gli investimenti finanziati non solo dal Pnrr, ma dai fondi europei e nazionali di coesione 2021-27: è questa la fotografia scattata dall’evento “Lo Stato e le Regioni per lo sviluppo sostenibile e il superamento delle disuguaglianze: dal Pnrr ai fondi europei per la coesione” che apre oggi a Napoli la settima edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS). La Manifestazione, che si svolge in tutta Italia dall’8 al 24 maggio, conta oltre mille iniziative organizzate dalla società civile, di cui circa 50 in Campania.
L’evento su due giorni, 8 e 9 maggio, è articolato in due sessioni, nel corso delle quali sono previsti gli interventi di rappresentanti del Governo, della Commissione europea e delle istituzioni locali - tra cui Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e per il Pnrr, Daniela Santanchè, Ministro del Turismo, Paolo Gentiloni, Commissario europeo agli affari economici e monetari e i Presidenti della Regione Campania, Vincenzo De Luca, della Regione Puglia, Michele Emiliano, della Regione Calabria, Roberto Occhiuto e della Regione Liguria, Giovanni Toti - insieme a rappresentanti delle imprese e della società civile. Particolare attenzione viene posta sulle strategie da attuare per rendere coerenti le politiche nazionali con quelle territoriali alla vigilia della discussione su possibili revisioni del Pnrr e delle decisioni sulla destinazione dei fondi RePowerEu e di coesione.
“L’ASviS giudica positivamente la scelta del governo di mettere insieme la previsione di spesa del Pnrr e del REPowerEU con i Fondi di Coesione. La programmazione però non deve contenere solo un elenco di progetti, come già accaduto in passato, ma avere una visione coerente e sistemica, una guida che per noi è rappresentata dall‘Agenda 2030 dell’Onu – dichiara il Direttore scientifico dell’ASviS, Enrico Giovannini. - Per garantire un futuro di equità e sostenibilità all’Italia si possono seguire le buone pratiche intraprese già da alcune Regioni, come l’Emilia-Romagna e la Lombardia, dove i piani regionali sono stati orientati proprio all’Agenda 2030. In questo momento ci sono molti strumenti e fondi a disposizione che, per essere utilizzati in modo efficace per la trasformazione del Paese necessitano di una forte collaborazione tra Governo, Regioni, Città costruita intorno agli Obiettivi di sviluppo sostenibile”.
L’incontro odierno, moderato da Marco Valerio Lo Prete, caporedattore Economia Tg1, è introdotto da Matteo Lorito, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli e Pierluigi Stefanini, Presidente dell’ASviS. A seguire intervengono Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell’ASviS, Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e per il Pnrr, Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria, Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria.
In un panel dedicato a come investire sullo sviluppo sostenibile intervengono inoltre: Oscar Cicchetti, Presidente Inwit, Enrica Danese, Direttore Institutional communication, sustainability & sponsorship Tim, Simone Gamberini, Presidente di Coopfond, Nicola Lanzetta, Head of Italy di Enel, Luigi Massa, Amministratore delegato di Tangenziale di Napoli, Luigi Merlo, Direttore dei rapporti istituzionali per l'Italia di Gruppo Msc e Presidente di Federlogistica.
ASviS, al via Festival dello Sviluppo Sostenibile: focus su PNRR
Enrico Giovannini: “I territori sono determinanti per attuare le politiche legate all’Agenda 2030 e per accelerare il processo di transizione ecologica e digitale usando in modo coerente i fondi Pnrr e quelli di Coesione, specialmente per il Mezzogiorno”
08 maggio 2023 - 16.51