Come avete integrato la sostenibilità nel vostro piano?
"Innanzitutto ponendo estrema attenzione a ponderare bene le variabili ambientale, sociale e di governance, tutte e tre estremamente importanti. Per noi, come assicurazione, il tema ambientale – del cambiamento climatico oggi, e della biodiversità domani – è un tema fondamentale. Abbiamo, quindi, assunto con la nostra strategia climatica un impegno alla Net Zero entro il 2050 e abbiamo attivato una serie di progettualità volte a ridurre le emissioni soprattutto dei nostri assicurati".
Sul fronte della protezione dai cambiamenti climatici l'Italia è sottoassicurata?
"L'Italia è tremendamente sottoassicurata non solo per i cambiamenti climatici ma genericamente per quanto riguarda il property, cioè i beni fisici, le imprese, le case delle persone. C'è poca cultura e c'è poca consapevolezza dell'opportunità che l'assicurazione può rappresentare di fronte a fenomeni catastrofali che altrimenti rischiano di vincolare la nostra possibilità di vivere il benessere quotidiano".