(Teleborsa) - Il 28 marzo 2023 il Consiglio d’amministrazione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, partecipata 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha approvato il Progetto di Bilancio 2022, che verrà sottoposto all’Assemblea dell’azionista. Tutti gli indicatori economico-finanziari sono in netta crescita.
La gestione economica si chiude nel 2022 con un utile netto d’esercizio di 65,4 milioni di euro (+29% rispetto al 2021), malgrado le difficoltà di approvvigionamento e i rincari energetici; il fatturato è pari a 499,2 milioni di euro (+19% rispetto al 2021); il margine operativo lordo (Ebitda) ha raggiunto un valore pari a circa 160 milioni di euro (+17% rispetto al 2021); gli investimenti hanno raggiunto circa 69 milioni di euro (+74% rispetto al 2021), corrispondenti al 13,8% del fatturato.
Importanti anche i risultati raggiunti sul fronte della sostenibilità. Economica: accelerato il processo di integrazione professionale in campo di innovazione, digitale, IT e cybersecurity, in linea con l’evoluzione strategica e industriale dell’Azienda. Gender Gap: incremento dell’incidenza delle donne nei ruoli di leadership (dirigenti e quadri), con il numero delle donne dirigenti che salgono al 21,9%, sul totale dirigenti (16,7% del ‘21), così come il numero di donne nelle prime linee sale al 18,2% (8,3% nel ’21). In aggiunta gender pay gap che è stato quasi azzerato in tutte le categorie professionali (quadri dal 6,7% del ‘21 al 3,5%, impiegati dal 3,6% al 2,4%) e fortemente ridotto per i dirigenti (dal 20,4% del ’21 al 7,6%). Ambientale: attivati processi per il recupero e trattamento delle acque per il riuso nel ciclo produttivo, che hanno portato a una riduzione dell'approvvigionamento (-21% dei prelievi idrici, -265.000 m3/anno) e dello scarico delle acque industriali.
"Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti – commenta Francesca Reich, Amministratore Delegato e Direttore Generale dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato – non solo da un punto di vista economico e della sostenibilità, ma anche per essere stati un partner industriale e tecnologico dello Stato lungimirante, flessibile e affidabile. Nell’anno in corso abbiamo reso disponibili nuove funzionalità per semplificare l’esperienza digitale associata alla Carta d’Identità Elettronica, ora facile da usare come lo SPID; abbiamo raddoppiato il numero di Passaporti Elettronici prodotti e quest’anno raddoppieremmo ancora sostenendo l’incremento esponenziale delle richieste. Abbiamo consolidato il nostro supporto alla valorizzazione del Made in Italy con il Passaporto Digitale, reingegnerizzando la sua componente online ed estendendolo ad altre eccellenze dell’agroalimentare DOP e IGP; cresciuti anche i prodotti più tradizionali come la numismatica (+26% vs 2021), affiancati da sperimentazioni in ambito NFT”.
“Nel corso di questi anni abbiamo lavorato tutti insieme per rendere l’Azienda più innovativa, proattiva ed autorevole nell’assolvere alla sua missione di garante della Fede Pubblica e a supporto della transizione digitale del Paese” – afferma Paolo Cento, Presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (MEF), approvato il bilancio 2022: utile di oltre 65 milioni di euro
28 aprile 2023 - 14.48