(Teleborsa) - Goldman Sachs prevede che lo spread BTP-Bund a 10 anni possa arrivare a 235 punti base a fine anno, rispetto ai circa 185 punti base attuali. Lo si legge in un report, datato 21 aprile, in cui si ricorda che la politica della BCE continuerà a inasprirsi con l'intenzione di rallentare la domanda e si sottolinea che aumenterà l'attenzione sull'attuazione da parte dell'Italia del Recovery Fund. Quest'ultimo aspetto "potrebbe iniziare a pesare sulle aspettative di crescita a livello nazionale".

La raccomandazione degli analisti della banca d'affari statunitense è di "andare corti", ovvero scommettere al ribasso, sui BTP a 10 anni rispetto ai Bonos (titoli spagnoli) "mentre ci dirigiamo verso un'accelerazione del Quantitative Tightening della BCE da giugno".

"Riteniamo che questa struttura [..] potrebbe beneficiare della sovraperformance della Spagna, grazie a migliori prospettive di crescita, nonché di solidi progressi rispetto agli obiettivi di finanziamento", viene sottolineato.