(Teleborsa) - "Non abbiamo una situazione di credit crunch (stretta creditizia, nd) ora, ma abbiamo una riduzione del credito certamente per il settore delle imprese e un sostanziale rallentamento per le famiglie, e questi si sono verificati nel giro di pochi mesi". Lo ha affermato Ignazio Visco, Governatore della Banca d'Italia, in una intervista a Bloomberg Television.

"Lag lunghi significano che dobbiamo ancora vedere tutti gli effetti delle nostre misure di politica monetaria - ha aggiunto - Questo è il motivo per cui sto dicendo che non escludo un aumento dei tassi o altro, ma penso che dobbiamo essere prudenti, cauti e pazienti".

Secondo Visco, che a ottobre terminerà il suo secondo e ultimo mandato alla guida di Bankitalia, ci sono due rischi per la Banca centrale europea.

"Se facciamo troppo poco, potrebbe esserci il rischio di dover fare di più in futuro e di essere più costosi per l'economia - ha affermato - Se facciamo troppo, potremmo esagerare, soprattutto ora che ci sono alcuni rischi per la stabilità finanziaria che stiamo comprendendo, non direttamente rilevanti per l'area euro, ma il contagio potrebbe esserci e i rischi potrebbero esserci".