(Teleborsa) - Ancora sospesa la circolazione tra Firenze e Bologna, dopo l'incidente ferroviario della scorsa notte nella stazione di Firenze Castello dove un carro del treno merci è uscito dai binari provocando l'abbattimento di elementi della ferrovia, tra cui pali e tralicci che sorreggono i cavi che erogano l'alimentazione elettrica ai treni e alla linea. Rete ferroviaria italiana (RFI) ha precisato che l'incidente ha provocato danni ma nessun ferito e che i tecnici di Rfi stanno lavorando alla riparazione.



A quanto si è appreso da Trenitalia i treni Alta velocità, InterCity e regionali possono subire ritardi fino a 180 minuti, instradamenti sul percorso alternativo, cancellazioni e limitazioni di percorso. Attivo il servizio sostitutivo con bus tra Firenze e Prato.

"Riprenderà gradualmente dalle ore 12 la circolazione ferroviaria sulla linea AV, interrotta questa mattina tra Firenze Castello e Bologna a seguito dell'uscita dai binari di un carro di un treno merci. L'intervento dei tecnici di RFI proseguirà per consentire la piena operatività delle linee interessate nelle prossime ore", lo comunica, intanto, RFI in una nota.

Dopo il deragliamento del treno merci a Firenze, "l'obiettivo è ripristinare la circolazione entro il primo pomeriggio", si legge in una nota del Mit. "Il vicepremier e ministro Matteo Salvini sta seguendo con la massima attenzione la vicenda, anche per evitare che in futuro ricapitino situazioni simili. Nel nodo di Firenze c'è un problema legato alla presenza di binari normali vicini a quelli dell'alta velocità, situazione che verrà risolta da un sottopasso i cui lavori partiranno a maggio".

Intanto, treni cancellati e file questa la situazione alla stazione Termini di Roma così come alla Stazione centrale di Milano. Disagi anche per i passeggeri in arrivo o in partenza dalla stazione di Napoli Centrale, a causa dei ritardi e delle cancellazioni dei treni ad alta velocità. Medesima situazione a Bologna. Si tratta, soprattutto, dei treni ad alta velocità, ma anche alcuni Intercity e regionali, provenienti da Roma e Napoli, con direzione Milano e Torino, e viceversa.