(Teleborsa) - Salvatore Ferragamo, maison del lusso italiana, ha chiuso il primo trimestre del 2023 con ricavi consolidati pari a 278 milioni di euro, in calo del 4% a cambi correnti e del 6,5% a cambi costanti rispetto al primo trimestre 2022.
Il canale distributivo Retail ha registrato Vendite Nette in calo del 2,3% (-2,4% a tassi di cambio costanti), principalmente penalizzato dal rallentamento del mercato Statunitense, mentre ha registrato una performance positiva in EMEA e un trend in progressivo miglioramento in Cina. Il canale Wholesale ha riportato Vendite Nette in calo del 13,9% (-16,1% a tassi di cambio costanti), rispetto allo stesso periodo del 2022, a causa della pianificata razionalizzazione della rete distributiva soprattutto negli Stati Uniti e della ritardata ripresa del Travel Retail in Asia Pacifico.
L'area Asia Pacifico ha registrato Vendite Nette in calo del 13,6% (-13,0% a tassi di cambio costanti), l'area EMEA ha registrato un aumento delle Vendite Nette del 24,7% (+25,0% a tassi di cambio costanti), l'area del Nord America ha registrato un calo delle Vendite Nette pari al 19,8% (-23,4% a tassi di cambio costanti), l'area del Centro e Sud America un aumento delle Vendite Nette del 5,4% (-5,7% a tassi di cambio costanti).
"Da fine febbraio sono presenti nei nostri negozi i primi prodotti disegnati dal nostro direttore creativo, Maximilian Davis - ha commentato l'AD Marco Gobbetti - Sebbene la nuova collezione rappresenti una parte ancora limitata dell'offerta, costituisce comunque un importante passo nell'attuazione della nostra strategia, tesa a creare una nuova proposta in sintonia con le aspirazioni dei clienti e siamo soddisfatti dei risultati iniziali".
"La percentuale limitata di nuovi prodotti non ha potuto generare un impatto significativo sulla performance di vendita e l'effetto delle nuove collezioni non sarà misurabile fino alla parte finale dell'anno", ha aggiunto.
(Foto: © Michael Spring/123RF)