(Teleborsa) - Le modifiche al Reddito di Cittadinanza non comportano una riduzione della platea dei beneficiari. Lo ha detto la ministra del Lavoro, Marina Calderone, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera.
"Tutt'altro. Si tratta di interventi frutto di una visione globale, quindi vanno valutati tutti assieme quando saranno ufficiali. Posso certamente dire che l'obiettivo è di non escludere nessuno dalle iniziative dello Stato che devono però mirare non all'assistenza fine a sé stessa, ma a far lavorare il maggior numero possibile di persone. L'errore in passato è stato quello di volere gestire con la stessa misura politiche passive e attive", sottolinea Calderone.
L'ipotesi di una riduzione della platea dei beneficiari del sussidio è del tutto infondata? "Certo, anzi nel dettaglio, pensiamo di ampliare la platea dei nuclei familiari in condizioni di fragilità, come ad esempio chi ha in famiglia malati molto gravi. E sul fronte politiche attive stiamo creando le condizioni affinché i disoccupati trovino occupazione nei posti di lavoro che in Italia ci sono. Basta fare un giro per le nostre città per vedere gli esempi di come la ricerca di personale è diffusa su tutto il territorio nazionale", conclude.
RdC, Calderone: "Sostegno a nuclei famigliari non cambia ma si rafforza"
18 aprile 2023 - 12.00