(Teleborsa) - Giornata poco mossa per i maggiori listini europei, dove spicca il rialzo della Borsa francese, trainata del rally del colosso del lusso LVMH. Ciò trascina al rialzo anche i titoli del lusso di Piazza Affari, che altrimenti mostra una seduta all'insegna della debolezza.

In ribasso Enel, dopo che ieri il governo ha indicato come nuovo AD Flavio Cattaneo al posto di Francesco Starace, con Claudio Scaroni presidente. Equita evidenzia che l'avvicendamento di Starace in Enel era atteso, ma la nomina di Cattaneo "è comunque una novità". "Sarà importante verificare la strategia che Cattaneo adotterà sia sul fronte dismissioni che sugli investimenti per la transizione energetica in Italia/sviluppo mercati internazionali", viene sottolineato.

Sul fronte macro, la produzione industriale in Italia è risultata in calo e sotto le attese a febbraio, mentre l'Eurozona ha visto la produzione industriale salire più delle attese nello stesso mese. Nello UK il PIL è risultato immobile a febbraio: i cali di servizi e produzione sono stati compensati dalla crescita delle costruzioni.

Negli Stati Uniti non ci sono dati di rilievo oggi in agenda (prima dell'apertura sono rilasciati sussidi alla disoccupazione e prezzi alla produzione), mentre ieri l'inflazione di marzo ha mostrato una moderazione. I verbali della riunione del FOMC di marzo confermano la presenza di opinioni diverse all'interno del Comitato riguardo ai rischi per lo scenario e la preoccupazione per l’aumento dell'incertezza dopo la crisi bancaria.

L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,17%. L'Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,60%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,16%.

Lieve peggioramento dello spread, che sale a +183 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,18%.

Tra le principali Borse europee piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e denaro su Parigi, che registra un rialzo dello 0,85%.

Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,24%, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 29.755 punti, in prossimità dei livelli precedenti.

Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,32%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,27%).

Tra i best performers di Milano, in evidenza Moncler (+3,62%), Leonardo (+2,47%, dopo l'indicazione che l'ex ministro Cingolani prenderà il posto di Profumo alla guida del gruppo), Amplifon (+1,73%) e Ferrari (+0,95%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Enel, che prosegue le contrattazioni a -3,10%. Sostanzialmente debole Fineco, che registra una flessione dell'1,49%. Si muove sotto la parità Banca Generali, evidenziando un decremento dell'1,26%. Contrazione moderata per Terna, che soffre un calo dell'1,01% (non è arrivata la nomina, ma è in pole Giuseppina Di Foggia, attualmente a capo di Nokia Italia).

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Tod's (+2,15%), Carel Industries (+2,06%), Brunello Cucinelli (+1,92%) e Ferragamo (+1,88%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Juventus, che ottiene -2,07%. Preda dei venditori Seco, con un decremento dell'1,64%. Sottotono Mondadori che mostra una limatura dell'1,23%. Deludente Datalogic, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.