(Teleborsa) - È iniziata una nuova era per la MotoE. Con il lancio ufficiale del 2023 FIM Enel MotoE World Championship la competizione elettrica guadagna lo status di Campionato del Mondo, corre più corse in più Paesi che mai e dà il benvenuto a un nuovo produttore: Ducati. Oggi Vallelunga ha ospitato la presentazione ufficiale in vista della competizione che inizierà a maggio, alla presenza dei protagonisti del Campionato. Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel; Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati Motor; e Carmelo Ezpeleta, amministratore delegato di Dorna Sports, sono saliti sul palco per dare il benvenuto a tutti in questa nuova era di competizioni, a cui è seguita una presentazione di Elisabetta Ripa, CEO di Enel X Way – Official Smart Charging Partner di FIM Enel MotoE World Championship. Sul palco è salito anche Philippe Jacquin, senior VP of tyre development di Michelin, fornitore ufficiale e unico di pneumatici della MotoE.
Nel corso della presentazione la nuova Ducati V21L ha eseguito un giro dimostrativo lungo il circuito di Vallelunga nelle mani dell'esperto pilota Alex De Angelis. Vetrina perfetta per la nuova era, questo giro dimostrativo ha chiuso l'evento di lancio in attesa di incoronare il primo Campione del Mondo MotoE.
"Siamo orgogliosi – ha dichiarato Starace – di essere ancora una volta partner del FIM Enel MotoE™ World Championship e di avere con noi in questa avventura un'altra eccellenza italiana come Ducati. Il mondo del motorsport offre la cornice ideale per integrare e testare tecnologie di ricarica all'avanguardia che possono poi essere applicate alla mobilità di tutti i giorni, supportando l'elettrificazione dei trasporti, che è un elemento chiave per garantire la transizione energetica".
"La decisione di partecipare al MotoE World Championship come fornitore unico delle moto – ha commentato Domenicali – è un elemento chiave della strategia Ducati. Infatti, l'elettrificazione, insieme all'introduzione di carburanti carbon neutral per i motori a combustione interna (e- fuel), sarà necessaria per ridurre la carbon footprint di Ducati e permetterci di raggiungere i nostri obiettivi di sostenibilità a lungo termine. Tuttavia, ogni vera Ducati è soprattutto emozione, quindi è molto importante gestire questa transizione attentamente, avendo cura di mantenere il carattere sportivo e le piacevoli caratteristiche di guida di ogni moto di Borgo Panigale. Con la V21L abbiamo voluto sfidare i limiti del settore puntando a creare la moto elettrica più performante mai realizzata per la pista. Soprattutto, abbiamo voluto sviluppare le competenze interne dell'azienda per essere pronti quando la tecnologia delle batterie, in particolare il peso, consentirà di realizzare una moto stradale elettrica con tutte le caratteristiche che contraddistinguono una Ducati. Avere in pista contemporaneamente 18 piloti con esigenze e stili di guida diversi rappresenta per Ducati una grande opportunità per studiare quello che potrebbe diventare il carattere di una futura Ducati elettrica. I primi test a Jerez sono andati molto bene. Nonostante il meteo sfavorevole, il riscontro sulla moto da parte di piloti e team è stato molto buono, con il nuovo record non ufficiale del circuito. Ducati non ha mai realizzato un numero così elevato di prototipi e anche questa per noi rappresenta una sfida nella sfida".
"In qualità di Official Smart Charging Partner del FIM Enel MotoE World Championship, come Enel X Way – ha affermato Ripa – faremo leva sulla nostra esperienza per fornire al campionato una soluzione di ricarica sostenibile. Forniremo due sistemi di ricarica integrati in una micro-rete completamente sostenibile che include anche una serie di sistemi di accumulo di batterie e pannelli solari. Questa soluzione, sviluppata appositamente per il campionato, ci dà l'opportunità di dimostrare che attraverso l'innovazione e le attività di ricerca e sviluppo possiamo offrire le migliori prestazioni nel campo della mobilità elettrica".
"Fin dall'inizio, quando abbiamo iniziato a collaborare con Enel, l’obiettivo per noi di Dorna e per il motorsport tutto – ha dichiarato Ezpeleta – è stato quello di prendere in considerazione qualsiasi tipo di nuova tecnologia, e quando l'elettricità ha iniziato ad avere un ruolo importante nel campo della mobilità, abbiamo capito come l’elettrico fosse una tecnologia fondamentale. Qualsiasi tipo di miglioramento negli ultimi 100 anni è arrivato dalle competizioni: moto, auto, ogni tipo di veicolo. Prima la tecnologia viene utilizzata in gara, per poi essere portata al perfezionamento. Quattro anni fa abbiamo pensato la stessa cosa. Abbiamo condiviso queste idee con Enel e Energica, il produttore precedente che ringraziamo per questi quattro anni, e l'obiettivo era sviluppare la tecnologia con i migliori team della MotoGP, sui migliori palcoscenici come la MotoGP, grazie anche all’amplificazione del mezzo televisivo - per portare le nuove tecnologie ai più alti livelli possibili. Siamo molto contenti, le gare stanno diventando sempre più coinvolgenti e il nuovo corso con Ducati apre le porte a un altro livello, quindi il futuro si prospetta ancora più interessante. Quest'anno la competizione si trasforma in campionato mondiale, il FIM Enel MotoE World Championship: stiamo seguendo la strada giusta ed è importante fornire gli strumenti adatti all'industria per sviluppare nuove tecnologie. Come tutto ciò che facciamo in MotoGP, l'obiettivo è migliorare ogni giorno. Iniziamo ogni anno nella consapevolezza che l'anno successivo dovrà essere ancora più stimolante, e proseguiamo insieme lungo questa strada. Questo riguarda non solo le moto, ma anche il lavoro svolto da Enel e tutta la parte tecnologica, con il trasporto di caricatori e infrastrutture in giro per il mondo. Abbiamo iniziato a Jerez quattro anni fa e la prima esperienza è stata anche sfidante! Insieme abbiamo lavorato per migliorare e penso che oggi il FIM Enel MotoE World Championship sia molto diverso da allora. Conosciamo molto di più di quanto conoscevamo quattro anni fa e penso che tra quattro anni saremo in grado di dire lo stesso".