(Teleborsa) - Garofalo Health Care (GHC), società quotata su Euronext STAR Milan e tra i principali operatori del settore della sanità privata accreditata in Italia, ha chiuso il 2022 con ricavi consolidati pari a 322,6 milioni di euro, in aumento del 13,7% rispetto al 2021. Tali risultati includono il contributo su 12 mesi di Clinica S. Francesco e Domus Nova, strutture acquisite, rispettivamente, ad aprile e luglio 2021 e il contributo di 1 mese di GVDR, acquisita a dicembre 2022. A parità di perimetro, ovvero escludendo per il 2022 il contributo per 1 mese di GVDR, i ricavi risultano in crescita del 3,8%.

L'Operating EBITDA Adjusted consolidato dell'esercizio 2022 si è attestato a 58,6 milioni di euro, in aumento del 10,3%, nonostante i maggiori costi dell'energia. Il Risultato netto del Gruppo si è attestato a 21,4 milioni di euro, con un incremento di 2,6 milioni di euro.

"Sono particolarmente orgogliosa dei risultati economici e finanziari prodotti dal Gruppo nel 2022 che, nonostante l'eccezionale complessità dello scenario macroeconomico del periodo, hanno evidenziato, a parità di perimetro, una significativa crescita, sia in termini di ricavi che di marginalità ed utili - ha commentato l'AD Maria Laura Garofalo - Un trend di crescita che, peraltro, risulta confermato e rafforzato anche nei primi 2 mesi del 2023".

Al 31 dicembre 2022 la Posizione Finanziaria Netta (PFN) di GHC risulta pari a 145 milioni di euro, data da liquidità per 31,6 milioni di euro e debito finanziario per 176,6 milioni di euro.

Approvato il nuovo piano di buy back fino al 3% del capitale sociale, che sarà sottoposto all’assemblea dei soci convocata per il prossimo 28 aprile.