(Teleborsa) - Le relazioni fra Cina e Russia si basano su principi di "non alleanza, non confronto e non presa di mira" di altri Paesi e puntano ad una collaborazione finalizzata al "multipolarismo e una maggiore democrazia nelle relazioni internazionali", in modo che "l'equilibrio strategico globale e la stabilità saranno meglio garantiti".
Lo ha affermato il neoeletto Ministro degli Esteri cinese Qui Gang, nella sua relazione all'Assemblea annuale del Parlamento cinese, precisando che questa relazione "non minaccia alcun Paese e non è soggetta ad alcuna interferenza o discordia seminata da altri".
Pechino ammonisce gli Stati Uniti a non proseguire "sulla strada sbagliata", altrimenti "ci saranno sicuramente conflitti e scontri". "Contenimento e repressione non renderanno grande l'America e non fermeranno il rinnovamento della Cina", ha precisato Qin.
Il Ministro cinese ha poi affermato, in relazione alla minaccia di sanzioni alla Cina, che Pechino "non ha fornito armi ad alcuna delle due parti del conflitto ucraino" e non è "una parte direttamente interessata" nella crisi. "La Cina sceglie la pace sulla guerra, il dialogo sulle sanzioni e la de-escalation all'escalation", ha sottolineato il titolare degli esteri cinese.
Qin ha infine chiarito che Taiwan "è il fulcro degli interessi centrali della Cina, il fondamento politico nelle relazioni Cina-Usa e la prima linea rossa che non deve essere superata" ed ha ribadito che "nessuno dovrebbe mai sottovalutare la ferma determinazione, la forte volontà e la grande capacità del governo e del popolo cinesi di salvaguardare la sovranità nazionale e l'integrità territoriale".
Cina a favore della pace. Pechino agli USA: "Non proseguano strada sbagliata"
07 marzo 2023 - 09.46