(Teleborsa) - Il Gruppo Azimut ha registrato nel mese di febbraio 2023 una raccolta netta positiva per 1,6 miliardi di euro.

Nel mese il Gruppo ha concluso l'acquisizione, come annunciato in precedenza, di Kennedy Capital Management, uno dei principali gestori azionari small e mid cap statunitensi, per consolidare ulteriormente la propria presenza negli Stati Uniti.

L'acquisizione ha contribuito agli AuM per circa 1,3 miliardi, riflettendo l'attuale quota del 35% di Azimut nel business.

Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine febbraio a 82,9 miliardi, di cui 57,6 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.
"Siamo lieti di aver completato l'acquisizione di Kennedy Capital Management in quanto pone le basi per la prossima fase di crescita di Azimut negli Stati Uniti e ci permetterà di replicare il nostro modello di business italiano e rafforzare ulteriormente l’integrazione tra produzione e distribuzione - ha commentato Gabriele Blei, CEO del Gruppo -. Nonostante la domanda complessiva sia stata robusta durante il mese, la raccolta internazionale ha risentito dei deflussi di oltre 300 milioni di euro in Brasile, a causa delle turbolenze del mercato dovute al default di Lojas Americanas. Anche se non abbiamo un'esposizione diretta, questo ha avuto un impatto sul settore in generale, compresi i nostri fondi di credito e le strategie liquide. Tuttavia, la raccolta netta del mese è stata trainata da una solida domanda in Italia, Turchia, Australia e Messico. Siamo soddisfatti di aver completato ulteriori closing per i nostri prodotti di private markets, che hanno apportato altri 85 milioni di euro in Italia e negli Stati Uniti".