(Teleborsa) - La Reserve Bank of Australia (RBA) ha deciso di aumentare il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base al 3,60%, centrando le attese degli analisti e portando il costo del denaro ai massimi degli ultimi dieci anni. Si tratta del decimo aumento dei tassi da maggio 2022, per un totale di 350 punti base.
"Il consiglio prevede che sarà necessario un ulteriore inasprimento della politica monetaria per garantire che l'inflazione ritorni all'obiettivo e che questo periodo di elevata inflazione sia solo temporanea", ha detto il governatore Philip Lowe in uno statement diffuso al termine del meeting odierno.
"Nel valutare quando e quanto i tassi di interesse devono ancora aumentare, il consiglio prenderà molta attenzione agli sviluppi dell'economia globale, alle tendenze della spesa domestica e alle prospettive per l'inflazione e il mercato del lavoro", ha aggiunto.
Nell'analisi delle condizione economiche, la RBA ha affermato che l'indice CPI mensile suggerisce che l'inflazione ha raggiunto il picco in Australia. La previsione centrale è che l'inflazione diminuisca quest'anno e il prossimo, per portarsi a circa il 3% a metà del 2025.
La crescita nell'economia australiana ha rallentato, con il PIL in aumento dello 0,5 per cento nel trimestre di dicembre e del 2,7 per cento nel corso dell'anno. La crescita nei prossimi due anni dovrebbe essere al di sotto del trend.
Il mercato del lavoro rimane molto "tight", sebbene le condizioni abbiano allentate un po'. Il tasso di disoccupazione rimane vicino a un minimo di 50 anni.
(Foto: Corey Leopold CC BY 2.0)
Australia, banca centrale porta tassi al 3,6%. Più incertezza su prossimi passi
07 marzo 2023 - 07.48