(Teleborsa) - Via libera della Commissione europea, in base alle norme Ue sugli aiuti di Stato, a una modifica a un regime di garanzia italiano esistente, con anche un aumento del budget fino a 3 miliardi di euro, per la riassicurazione del rischio di credito commerciale del gas naturale e dell'elettricità nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina.



Lo annuncia l'esecutivo europeo in una nota spiegando che il regime modificato, secondo la Commissione, "contribuirà a gestire l'impatto economico dell'attuale crisi in Italia" ed è "necessario, appropriato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia".

Il regime originario era stato approvato dalla Commissione a fine settembre. In particolare, le modifiche al regime esistente notificate dall'Italia riguardano l'aumento della dotazione complessiva fino a 3 miliardi di euro, una proroga del periodo in cui possono essere concessi gli aiuti fino al 31 dicembre 2023; un rinvio più lungo (36 mesi) per il pagamento delle bollette energetiche da parte dei clienti; e l'introduzione della possibilità di aprire il regime anche alle imprese con un fatturato massimo annuo superiore a 50 milioni di euro.

Secondo la Commissione, che ha riconosciuto la "grave perturbazione" dell'economia dell'Ue, la modifica è "compatibile con i principi sanciti dal trattato Ue" e "ben mirata a porre rimedio a una grave perturbazione dell'economia italiana"

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