(Teleborsa) - La remunerazione fissa dell'amministratore delegato di UniCredit, Andrea Orcel, aumenterà da 2,5 a 3,25 milioni di euro, la remunerazione target totale rimarrà invariata a 7,5 milioni di euro e qualsiasi over-performance sarà riconosciuta fino ad una remunerazione massima complessiva di 9,75 milioni di euro. È quanto emerge da un documento pubblicato ieri e approvato dal CdA, che chiederà agli azionisti di approvare una nuova struttura retributiva per il numero uno dell'istituto di Piazza Gae Aulenti, che in sostanza prevede un aumento del 30% se la banca supererà gli obiettivi.
Il modello, si legge nel documento, "corregge un difetto nel disegno iniziale del pacchetto retributivo ed agisce in coerenza con un'organizzazione intenta a riconoscere, premiare e incentivare l'eccellenza e il superamento dei risultati".
Le nuove caratteristiche principali sono che: la remunerazione dell'AD aumenterà solo se il nuovo e sfidante set di target saranno superati; la remunerazione totale dell'AD rimane invariata se gli obiettivi vengono semplicemente raggiunti; la curva d'incentivazione è più "severa" per i pagamenti inferiori all'obiettivo; l'intera remunerazione variabile sarà riconosciuta in azioni.
"Negli ultimi due anni il management, sotto la guida dell'amministratore delegato, ha ottenuto risultati eccezionali per il business, in un contesto costantemente sfidante - ha commentato Jeffrey Hedberg, Presidente del Comitato Remunerazione - Alla luce di ciò, la struttura proposta sottolinea il nostro desiderio di incentivare e guidare ulteriormente l'eccellenza tra le nostre persone e il business, assicurando al contempo che l'amministratore delegato e il management siano ulteriormente allineati con gli azionisti, sia ora che nel lungo termine".