(Teleborsa) - "Bisogna considerare che i tassi (della Banca centrale europea, ndr) sono saliti di 300 punti base, ma partendo da livelli negativi. In termini reali (cioè al netto dell'inflazione, ndr), i tassi sono ora attorno allo zero dunque, francamente, non c'è alcun motivo di preoccupazione. Quello che dobbiamo fare è essere attenti a non eccedere". Lo ha affermato il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, in un'intervista alla CNBC a margine del G20 delle Finanze a Bangalore (India).
La decisione sul rialzo da 50 punti base allo scorso meeting "era basata sul fatto che sebbene i prezzi dell'energia siano calati, questo ancora non si è visto nei prezzi non energetici e questo significa che dobbiamo essere cauti. Dobbiamo tuttavia decidere sulla base delle informazioni che diventano disponibili, noi diciamo volta per volta".
Visco ha aggiunto che al meeting BCE di marzo "anche se è stato già indicato che potremmo alzare di 50 punti base, dobbiamo ancora decidere sulla base delle informazioni disponibili: è davvero un processo riunione dopo riunione".
Guardando alla situazione economica, Visco ha sottolineato che "la recessione non è inevitabile". "Siamo stati sorpresi che c'è stata una performance migliore delle attese la scorsa estate - ha spiegato - Abbiamo considerato la possibilità che ci fosse di una recessione tecnica tra fine 2022 e inizio 2023 e non ci sta nulla del genere. Ci sta un consistente rallentamento, a causa della crisi dei prezzi energetici e questo ha un effetto sull'economia reale, sulla domanda e sulla forniture".