(Teleborsa) - Sono deboli i valori per Piazza Affari, mentre si muovono in deciso calo gli altri mercati europei, che scontano qualche presa di profitto e l'eventualità di nuove mosse restrittive delle banche centrali (Fed e BCE). A pesare contribuiscono anche i deludenti dati delle vendite al dettaglio nella Zona Euro, mentre ha fatto meglio del previsto l'indie Sentix sul sentiment degli operatori borsistici.

L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,078. Seduta in lieve rialzo per l'oro, che avanza a 1.873,8 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,84%, a 74,01 dollari per barile.

Avanza di poco lo spread, che si porta a +176 punti base, evidenziando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,01%.

Tra i listini europei in rosso Francoforte, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,88%, spicca la prestazione negativa di Londra, che scende dello 0,72%, e Parigi scende dell'1,32%.

Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,55%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.044 punti.

Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-0,83%); sulla stessa linea, in ribasso il FTSE Italia Star (-0,71%).

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica Intesa Sanpaolo che evidenzia un bel vantaggio del 2,60%.

In luce Telecom Italia, con un ampio progresso dell'1,83%.

Bilancio positivo per Amplifon, che vanta un progresso dell'1,36%.

Sostanzialmente tonico Banco BPM, che registra una plusvalenza dell'1,17%.

I più forti ribassi, invece, si verificano su Moncler, che continua la seduta con -3,61%.

Calo deciso per Fineco, che segna un -3,42%.

Sotto pressione STMicroelectronics, con un forte ribasso del 2,93%.

Soffre Interpump, che evidenzia una perdita del 2,69%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+2,68%), Italmobiliare (+1,26%), Pharmanutra (+1,18%) e El.En (+1,10%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca MPS, che continua la seduta con -4,40%.

Preda dei venditori Anima Holding, con un decremento del 3,66%.

Si concentrano le vendite su Mfe B, che soffre un calo del 3,50%.

Vendite su Carel Industries, che registra un ribasso del 2,87%.