(Teleborsa) - Tim si conferma nel ‘Bloomberg Gender Equality Index’ (GEI) 2023, indice internazionale che misura le performance delle aziende sulla parità di genere sulla base di cinque criteri: leadership femminile, parità di retribuzione, cultura inclusiva, politiche di contrasto alle molestie sessuali, posizionamento del brand come azienda a favore delle donne. L’inclusione nell’indice per il terzo anno consecutivo premia l’impegno e la strategia del Gruppo sui temi di genere, compreso quello della parità retributiva, già raggiunta a livello dirigenziale.
In particolare, il Bloomerg Gender Equality Index prende in considerazione le società quotate in Borsa che esprimono performance significative a livello globale in termini di inclusione. TIM è presente nell’indice dal 2020 e dal 2021 ne fa parte anche la controllata brasiliana TIM Brasil. Entrambe le società, grazie a punteggi superiori alla media, sono leader a livello di settore, di Paese e globale.
Il Gruppo, inoltre, in seguito alle attività di audit condotte dalla multinazionale RINA, ha ottenuto l’attestazione UNI ISO 30415 “Human Resource Management Diversity and Inclusion”, standard internazionale che attesta l’inclusività e la valorizzazione delle diversità presenti in azienda.
Per TIM si tratta di un ulteriore passaggio nell’ambito dell’impegno sulle attività di Diversity&Inclusion, sviluppate dal 2009. Un percorso che ha portato, tra l’altro, ai recenti ingressi nei Consigli di Amministrazione di TIM Retail, Telsy e Olivetti, dove la maggioranza dei componenti è costituita da consigliere donne.