(Teleborsa) - UNGUESS, la piattaforma innovativa di Crowdtesting leader in Italia, ha concluso con successo un aumento di capitale del valore di oltre 10 milioni di euro, sottoscritto prioritariamente in qualità di lead investor dal Fondo Italiano d’Investimento SGR attraverso il Fondo Italiano Tecnologia e Crescita (FITEC). Fra i partecipanti all’aumento di capitale anche gli investitori che hanno partecipato ai round precedenti: P101 SGR con i suoi due veicoli Programma 103 e ITA500, gestito in delega per Azimut, Italian Angels for Growth (IAG), Club degli Investitori e Club Italia Investimenti 2.
Le risorse raccolte saranno impiegate per consolidare la leadership della società nel settore del crowdtesting sul mercato italiano e per potenziare l’espansione in altre aree europee strategiche, proseguendo nel percorso già avviato nel corso del 2022. Parallelamente i fondi supporteranno lo sviluppo della piattaforma UNGUESS, per integrarla con nuove soluzioni, contenuti e servizi.
Nata nel 2015 come AppQuality all’interno del Politecnico di Milano, polo di Cremona, UNGUESS è stata la prima in Italia ad utilizzare la metodologia del crowdtesting, basando la sua forza su una community che ad oggi conta centinaia di migliaia di persone, in grado di effettuare numerosi test in parallelo e rispondere molto velocemente alle richieste dei clienti finali.
"Negli ultimi anni UNGUESS ha posto in essere solide basi per un percorso di crescita sostenuta, abilitando un’esperienza digitale di eccellenza, oggi sempre più fattore critico di successo per qualsiasi azienda in ogni settore", dichiara Claudio Catania, Senior Partner di Fondo Italiano d’Investimento.
"Il round d’investimento appena concluso è un importante attestato di fiducia che conferma la solidità della nostra visione e del lavoro fatto in questi anni", commenta Luca Manara, co-fondatore e Ceo di UNGUESS.
UNGUESS è stata assistita da Klecha & Co. in qualità di advisor finanziario e dallo studio legale Chiomenti, mentre lo studio legale Orrick, Herrington & Sutcliffe, KPMG e lo studio tributario Russo De Rosa & associati hanno assistito FITEC.