(Teleborsa) - "Blocco immediato dei licenziamenti e la creazione di una cabina di regia coordinata dalla Prefettura grazie alla quale consentire un effettivo coinvolgimento delle istituzioni a cominciare da Regione Campania per affrontare la vertenza Jabil". A dirlo, in una nota congiunta, la segretaria generale della Cgil Sonia Oliviero e il segretario generale della Fiom Cgil Caserta Francesco Percuoco al termine del presidio che si è svolto questa mattina davanti alla Prefettura di Caserta.
"Il piano di ricollocamento presentato da Jabil è irricevibile - hanno evidenziato i due esponenti della Cgil - perché non garantisce certezze ai lavoratori e, a prescindere, non coinvolge tutti e 190 i dipendenti che saranno licenziati il prossimo 31 gennaio. Le maestranze dovrebbero essere assunte da una società creata da Tme e Invitalia che, al momento, non ha neanche uno stabilimento con il rischio di replicare situazioni di mancati pagamenti di stipendi già vissute con le esperienze di Softlab e Orefice. In più questo fantomatico piano - hanno concluso - sarebbe rivolto solo a 140 dei 190 dipendenti coinvolti nelle procedure di licenziamento".
Intanto il prossimo 24 gennaio è in programma un vertice al MISE nel corso del quale sarà affrontata la questione Jabil.