(Teleborsa) - Interventi urgenti in materia di protezione civile e di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi, disposizioni urgenti in materia di procedure di ripiano per il superamento del tetto di spesa per dispositivi medici, leggi regionali. Sul tavolo anche l'informativa del ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso sul caro carburanti, il decreto sul payback per i dispositivi medici e le prime nomine dell'era Meloni, con le indicazioni del governo per i vertici delle Agenzie fiscali. Questi i temi all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri, terminato, dopo più di un'ora, verso le 20.30 di questa sera.
Particolarmente attese le decisioni sul fronte del caro carburanti. Il Consiglio dei ministri ha messo a punto un decreto legge ad hoc a favore di una maggiore trasparenza nel mercato dei carburanti a vantaggio del consumatore. Il monitoraggio dei prezzi ai distributori non sarà più settimanale ma giornaliero e viene introdotto l'obbligo di esporre il prezzo alla pompa con sanzioni che potrebbero essere comminate dal prefetto. Sulle autostrade, l'ipotesi è di riconoscere una percentuale in più ai distributori, ma deve essere fissa. Esclusi, invece, – secondo quanto si apprende – interventi sulle accise.
"La previsione, dai dati che abbiamo rilevato nei primi 8 giorni dell'anno, è che dovrebbe esserci una stabilizzazione su questi prezzi dei carburanti – ha detto a Porta a Porta il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin –. Ci sono una serie di situazioni che vanno monitorate, per capire se parliamo di autostrade o di zone dove c'è un solo distributore, come nelle isole. Per un prezzo sopra i 2 euro, ci vuole una giustificazione specifica. C'è una richiesta da parte dell'Antitrust di una verifica di quei casi dove c'è stata un'eccedenza, ricordando che il prezzo è libero".
Per quanto riguarda le nomine alle Agenzie fiscali, è confermata alle Dogane l'uscita di Marcello Minenna, al suo posto Roberto Alesse, il capo di gabinetto del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. Riconfermati Ernesto Maria Ruffini all'Agenzia delle Entrate e il direttore dell'Agenzia del Demanio, Alessandra Dal Verme.
Stanziati più fondi per la Protezione civile, ma anche per le disabilità e le pari opportunità. "La Presidenza del Consiglio, come si evince dal Bilancio di Previsione 2023 pubblicato sul sito istituzionale del Governo, ha scelto di incrementare per il prossimo anno alcuni stanziamenti a favore delle politiche di settore ritenute più strategiche, a partire dal ripristino di parte dei fondi, 253 milioni aggiuntivi, per la Protezione civile che erano stati ridotti di 1,5 miliardi dal precedente esecutivo – ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano –. Questo governo ritiene prioritario, infatti, investire nella prevenzione e nel soccorso di eventi emergenziali legati a calamità naturali e in particolare nella prevenzione del rischio sismico su cui si investono 61 milioni in più. Inoltre, considerata la grave situazione internazionale, una parte di fondi aggiuntivi andranno alle politiche a favore dell'emergenza Ucraina, a partire dall'accoglienza dei profughi; a situazioni di disagio di persone con disabilità (110 milioni) e a programmi spaziali nazionali e aerospaziali (726 milioni)".
Il Consiglio dei ministri ha dato, inoltre, il via libera al dl che proroga al 30 aprile il termine del payback sui dispositivi medici.
Benzina, Cdm vara decreto ad hoc su trasparenza mercato carburanti
Ruffini confermato all'Agenzia delle Entrate, Alesse alle Dogane. Più fondi per Protezione civile, disabilità e pari opportunità. Prorogato termine payback su dispositivi medici
10 gennaio 2023 - 20.54