(Teleborsa) - Sono giorni decisivi per la vendita di una quota di Ita Airways. In seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale nei giorni scorsi del Dpcm che ha fissato le regole per la cessione della newco, l'offerta di Lufthansa potrebbe arrivare in settimana.


Il governo considera il settore aereo "strategico" per il Paese e nel decreto ha messo nero su bianco la propria idea e visione sul futuro di Ita. In particolare il nuovo socio industriale, quindi Lufthansa, dovrà attuare alcuni elementi ritenuti essenziali: lo sviluppo di un network internazionale, soprattutto sul lungo raggio perché il governo ritiene che l'Italia debba essere destinazione "diretta" e non raggiunta attraverso scali intermedi; garantire i livelli occupazionali; tutelare gli hub nazionali come Fiumicino, Malpensa, Linate ed infine dare vita ad una partnership in cui Ita non sia "un junior partner" ma un socio alla pari per assicurare un pieno sviluppo.

Come emerge da alcune indiscrezioni, la compagnia tedesca potrebbe entrare in Ita con una quota di minoranza del 40% per poi salire e prendere la maggioranza. Un'acquisizione in due fasi, che ricalca quella adottata per rilevare Brussels Airlines, la compagnia belga creata nel 2006 dopo la bancarotta di Sabena. Nel 2009 Lufthansa comprò una quota del 45% in Brussels Airlines, con un'opzione per acquisire il restante 55% dal 2011 in poi. L'acquisizione delle rimanenti quote del vettore belga avvenne nel 2016.