(Teleborsa) - Listini azionari europei in ordine sparso, stamane, tirano il fiato dopo il rally della vigilia, mentre riflettono su quanto emerso dai verbali Fed, ovvero mantenere un orientamento politico restrittivo.
Intanto dal fronte macroeconomico, sono giunte indicazioni sopra la stime dal PMI cinese relativo al settore dei servizi e dal dato che misura la fiducia dei consumatori giapponesi. Buone nuove anche dalla Germania, dove l'avanzo della bilancia commerciale è cresciuto più del consenso. Il focus ora si sposta sui prezzi alla produzione di Eurolandia e sull'inflazione italiano, entrambi in arrivo in mattinata. Dagli USA, sono attesi nel pomeriggio: la stima ADP sul saldo delle buste paga del settore privato statunitense, le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione e il saldo della bilancia commerciale.
Sul mercato valutario, poco mosso l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,062. Lieve calo dell'oro, che scende a 1.849,5 dollari l'oncia. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+2,21%), che raggiunge 74,45 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +199 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,30%.
Tra i listini europei contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,29%, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,36%; sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,48%. Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,22%, mentre, al contrario, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 26.873 punti.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio positivo per Tenaris, che vanta un progresso dell'1,16%.
Sostanzialmente tonico Saipem, che registra una plusvalenza dello 0,96%.
Guadagno moderato per CNH Industrial, che avanza dello 0,76%.
Piccoli passi in avanti per ENI, che segna un incremento marginale dello 0,66%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Hera, che continua la seduta con -2,19%.
Preda dei venditori Prysmian, con un decremento dell'1,70%.
Deludente DiaSorin, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca Terna, che mostra un piccolo decremento dell'1,22%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Piaggio (+2,30%), Fincantieri (+2,01%), De' Longhi (+1,72%) e Industrie De Nora (+1,69%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su IREN, che ottiene -1,89%.
Si concentrano le vendite su CIR, che soffre un calo dell'1,69%.
Vendite su Luve, che registra un ribasso dell'1,52%.
Discesa modesta per SOL, che cede un piccolo -1,42%.
Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:
Giovedì 05/01/2023
02:45 Cina: PMI servizi Caixin (preced. 46,7 punti)
08:00 Germania: Bilancia commerciale (atteso 7,5 Mld Euro; preced. 6,9 Mld Euro)
11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,9%; preced. -2,9%)
11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (atteso 27,5%; preced. 30,8%)
11:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,5%).