(Teleborsa) - Rocket Sharing Company, start-up che ha sviluppato un’innovativa piattaforma di sharing economy integrata con un sistema di fidelizzazione e fornitura di servizi diretti quali energia e gas, annuncia che è stata perfezionata l’acquisizione del 51% del capitale sociale di STANTUP da Joule Partecipazioni e CSSC in qualità di venditori, in proporzione alle rispettive quote di proprietà pari al 25,5% ciascuno, ad prezzo complessivo di 1,5 milioni di euro.
In aggiunta al Prezzo di Acquisto, Rocket si è impegnata a corrispondere in favore dei Venditori, in misura proporzionale alla rispettiva quota di proprietà della Partecipazione di Controllo, un corrispettivo eventuale integrativo (Earn-Out) non superiore a 500mila euro al raggiungimento da parte di STANTUP di un EBITDA complessivo, nel biennio 2023-2024, di 800 mila euro. L’Earn-Out sarà corrisposto da Rocket in favore dei Venditori per il 50% in denaro e per il restante 50% mediante assegnazione di 250
azioni ordinarie Rocket, senza alcun vincolo di lock-up.
Luigi Maisto, Presidente e Amministratore Delegato di Rocket ha spiegato "dopo un’attenta attività di scouting siamo molto soddisfatti di aver portato a termine questa importante operazione di acquisizione che dà avvio alla strategia di crescita per linee esterne, in coerenza con quanto annunciato al mercato nel percorso di quotazione. Stantup è un’interessantissima realtà che ci consentirà di accelerare il percorso di crescita incrementando e verticalizzando l’offerta con nuovi servizi e una nuova piattaforma tecnologica, realizzando sinergie ed economie di scala. Intendiamo sviluppare ulteriormente i servizi di Stantup ampliando il target di clientela e dare ulteriore seguito alla strategia di M&A valutando nuove opportunità che consentano a Rocket di ritagliarsi uno spazio sempre più importante nell’ambito della sharing economy".
Per Giuseppe Dell’Acqua Brunone, Co-Founder e CMO di Stantup, "la scelta di entrare in un gruppo quotato in borsa per noi è motivo di orgoglio e soprattutto un forte acceleratore per concretizzare il piano industriale che prevede 4 direttrici strategiche: 1) Presidiare lo start-up di nuovi reseller per consolidare la posizione di leadership, 2) Ampliare i prodotti e servizi offerti attraverso un marketplace dedicato, 3) Fornire consulenza, formazione e servizi in outsourcing a reseller già attivi, 4) Replicare il modello “Reseller Da Zero” anche a TELCO e Insurance",