(Teleborsa) - Milano è debole assieme alle altre Borse di Eurolandia, mentre si preannuncia una partenza sottotono anche per Wall Street, con i mercati che chiudono il peggior anno dal 2008 in piena crisi finanziaria.
L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,068. L'Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,46%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 78,4 punti.
Invariato lo spread, che si posiziona a +209 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,62%.
Nello scenario borsistico europeo debole Francoforte, che segna un -0,83%, sottotono Londra, che registra un calo dello 0,50%, mentre Parigi, perde lo 0,73%.
Variazione negativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta a 23.899 punti (-0,66%), mentre il FTSE Italia All-Share retrocede a 25.923 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,34%), come pure il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,30%.
In questa giornata negativa per Piazza Affari, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.
I più forti ribassi si verificano su Telecom Italia, che continua la seduta con -2,14% dopo lo slittamento del dossier rete unica al 2023.
Discesa modesta per Recordati, che cede un piccolo -1,26%.
Pensosa Nexi, con un calo frazionale dell'1,22%.
Tentenna ERG, con un modesto ribasso dell'1,21%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ariston Holding (+1,75%), Safilo (+0,84%), doValue (+0,84%) e Anima Holding (+0,81%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Cembre, che segna un -3,21%.
Calo deciso per GVS, che segna un -2,15%.
Sotto pressione Luve, con un forte ribasso dell'1,78%.
Soffre Brunello Cucinelli, che evidenzia una perdita dell'1,63%.