(Teleborsa) - Seduta poco mossa a Wall Street, dopo la decisione a sorpresa della Bank of Japan di consentire l'aumento dei tassi di interesse a lungo termine. Persistono i timori che la Federal Reserve possa far precipitare l'economia in una recessione il prossimo anno. La scorsa settimana, la banca centrale statunitense ha alzato il tasso di interesse di riferimento di 50 punti base e i responsabili politici hanno indicato che il tasso terminale potrebbe salire fino al 5,1%.
L'agenda macroeconomica odierna è piuttosto vuota. Gli unici dati interessanti sono quelli sul mercato immobiliare, da cui sono arrivate notizie negative: sia i permessi edilizi che le aperture di nuovi cantieri sono diminuite a novembre. Il dato più importante però arriverà venerdì ed è il deflattore dell'inflazione PCE, ritenuto "la misura preferita della FED".
Sul fronte delle trimestrali, General Mills (una delle più importanti multinazionali statunitensi attive nella produzione di alimenti) ha migliorato l'outlook per l'intero anno fiscale grazie ad aumenti dei prezzi e una domanda resistente. FactSet (fornitore globale di informazioni finanziarie) ha registrato ricavi trimestrali in aumento, grazie anche al contributo dell'acquisizione di CUSIP Global Services (CGS).
Gli investitori stanno comunque aspettando le trimestrali di alcuni colossi per avere segnali sull'andamento dell'economia statunitense. In particolare, FedEx e Nike pubblicheranno i risultati dopo la chiusura odierna del mercato.
Il Dow Jones avanza a 32.887 punti, interrompendo la serie di quattro ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l'S&P-500, che arriva a 3.827 punti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (+0,02%); sulla stessa tendenza, sui livelli della vigilia l'S&P 100 (+0,19%).
Tra i protagonisti del Dow Jones, Boeing (+1,38%), Travelers Company (+1,34%), IBM (+1,19%) e Walgreens Boots Alliance, (+1,16%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Intel, che continua la seduta con -0,94%. Giornata fiacca per Home Depot, che segna un calo dello 0,62%. Piccola perdita per 3M, che scambia con un -0,58%.
Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Moderna (+5,68%), Adobe Systems (+2,95%), AirBnb (+2,68%) e Lucid Group, (+2,32%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Tesla Motors, che continua la seduta con -5,42%. Scivola Baidu, con un netto svantaggio del 3,12%. In rosso NetEase, che evidenzia un deciso ribasso del 2,56%. Spicca la prestazione negativa di Gilead Sciences,, che scende del 2,51%.